Cento equipaggi da tutto il mondo, provenienti da 21 Paesi
In gara anche Simon Le Bon, leader dei Duran Duran.
Misano World Circuit, 7 giugno 2017 – E’ partita questa mattina da Misano World Circuit l’edizione 2017 della Modena Cento Ore, quest’anno con un particolare tributo al 70° Anniversario dalla prima Ferrari messa in strada, che si concluderà fra quattro giorni a Modena fra prove in strada e in circuito.
Un centinaio le auto iscritte a questa edizione, sostenuta anche dalla casa d’aste RM-Sothebys, autentici gioielli che hanno fatto la storia dell’automobile e costruite dai più prestigiosi marchi mondiali fra gli anni ’30 e ’70 del secolo scorso: Ferrari, Jaguar, Porsche, Chevrolet, Alfa Romeo, Bmw, ecc. La sfida è articolata fra pista e una dozzina di prove speciali in salita su strade chiuse al traffico toccando, oltre la culla della Motor Valley, anche Rimini, Firenze, Forte dei Marmi e Modena.
“Siamo orgogliosi di ospitare anche quest’anno una prestigiosa manifestazione come la Modena Cento Ore – commenta Andrea Albani, Managing Director di MWC – che rappresenta anche un esempio di sinergia all’interno della Motor Valley, volano economico turistico sempre più potente e capace di generare e valorizzare eventi di questo profilo internazionale”.
Cento gli iscritti alla gara, provenienti da 21 paesi. In gara 19 marchi automobilistici rappresentati. Fra gli iscritti anche Simon Le Bon, cantante inglese leader dei Duran Duran, che corre su una Jaguar XK 120 del 1950.
La Modena Cento Ore è l’unica gara in Italia, e una delle poche nel mondo, in cui i piloti devono sfidarsi sia in pista che in prove speciali su strada: un mix vincente tra rally e velocità in circuito, reso ancor più avvincente dalla partenza in griglia.
La Modena 100 Ore ha adottato volontariamente il protocollo CarbonZero e compenserà completamente le emissioni residue di CO2 mediante piantumazione di nuovi alberi nell’Appennino Tosco-Emiliano.